E' finita davanti ad un giudice la convenzione del Comune con il cinema Traiano.
Stanco di aspettare i relativi pagamenti, Luca Renzelli, proprietario della sala cinematografica, si è rivolto al Tribunale di Terracina, che gli ha dato ragione emanando un decreto ingiuntivo di 115 mila euro, corrispondente ai canoni dovuti dall'Ente per la stagione 2003 - 2004 e 2004 -2005, fino a maggio, quando la convenzione è scaduta. Si conclude, dunque, un po' malinconicamente l'esperienza del Comune promotore di rassegne teatrali, che hanno portato sul palcoscenico del Traiano compagnie di attori di livello nazionale. L'iniziativa era partita durante la sindacatura del diessino Vincenzo Recchia, ma l'amministrazione Nardi, contrariamente a quanto era accaduto con manifestazioni come il Festival del Teatro ed il Premio Italia -Russia, aveva deciso di confermarla, rinnovando l'intesa con Renzelli, che era stato nominato direttore artistico. Nel maggio scorso, però, è arrivata la rottura del rapporto, dovuta ai costi della convenzione, che il Comune riteneva ormai eccessivi. Di certo, la situazione delle casse pubbliche, l'accumularsi di debiti nei confronti di Renzelli, l'incalzare di molti altri creditori, hanno reso impossibile per la giunta Nardi proseguire un'esperienza che era ormai diventato un punto di riferimento culturale per non poche persone.
Il proprietario del Traiano, così, ha deciso che era venuta l'ora di recuperare i propri soldi con il ricorso alla Giustizia.
Il Comune non ha presentato opposizione al decreto ed è perciò probabile che Renzelli entri in quel gruppo di creditori che ha pignorato, tra gli altri immobili, l'ex caserma dei carabinieri, impedendo quell'operazione di lease back sulla quale molto contava l'Amministrazione comunale per reperire denaro liquido. Per quanto riguarda la sorte del cartellone teatrale, il Traiano sta continuando a proporre rappresentazioni in proprio, mentre l'assessore alla Cultura, Maria Rosaria Saccucci, di recente ha ipotizzato una collaborazione con le compagnie locali e la realizzazione di un teatro tenda.